Qualcosa di me 

Nata e vissuta a Roma, vivo da molti anni nelle Marche; ho compiuto studi classici, studi di formazione artistica e poi laurea in Scenografia. Il mio percorso artistico è da sempre un'esplorazione delle interconnessioni tra arte, educazione e teatro. Sono una figura poliedrica: la mia esperienza si è snodata attraverso la creazione di Scenografie e di Costumi con diversi registi Italiani n Teatro e Televisione, e poi la ricerca, la progettazione culturale, un'intensa attività artistica – che include l'essere autrice e regista teatrale – e la docenza di discipline artistiche, in particolare presso istituzioni AFAM. Questo bagaglio ha plasmato il mio approccio attuale, che si esprime negli ultimi anni prevalentemente attraverso la dualità di tecniche antiche ( i pastelli su carta pregiata e su seta) e un lavoro grafico (anche digitalizzato): opere figurative dall'aura trasognata e metafisica, presentate in diverse mostre e installazioni.

Un capitolo fondamentale della mia ricerca è la Textil Art, che coltivo da anni e che ha visto una significativa espressione nel progetto "Trame Sonore". Questa iniziativa, nata dalla collaborazione ultraventennale con il compositore Claudio Rovagna e legata all'esperienza dell'associazione Specchi Sonori (da noi fondata nel 2002 come spazio di ricerca e produzione), indaga le profonde sinestesie tra materia tessile Fiber Art e Suono. La mia continua ricerca sul colore e sulla materia – dalla pittura ad olio alla cartapesta, dalle tecniche antiche alle nuove tecnologie – scaturisce dalla mia formazione e d esperienza scenografica. La produzione artistica è esattamente uno spazio libero dalla progettualità, un'espressione profonda di visioni e temi, che però si alimenta di una consapevolezza di materia e spazio che il Teatro mi ha consegnato.

Dal 2024 curo un progetto editoriale: la collana editoriale EDUCARE CON L'ARTE

La CARTAPESTA é da otre venti anni il luogo materico antico e nuovo della mia creazione. Ho imparato tecniche antiche  della cartapesta e le insegno.